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Il Leone Qual è il suo significato spirituale?

El león y su simbología o significado espiritual.

L’umanità ha una lunga storia di rapporti con i leoni. Fin dall’antichità, le divinità del leone sono state venerate nella mitologia e nella leggenda. Sono stati anche temuti come mostri e strane creature ibride che spesso simboleggiano gli attributi più grandi o peggiori dell’umanità. Dalla Mesopotamia all’Europa medievale, il leone svolge un ruolo importante nel folklore e nella religione.

In questo articolo daremo uno sguardo al simbolismo e al significato spirituale del leone

cosa simboleggiano i leoni a livello spirituale?

Studiando gli attributi di questo animale, si può facilmente dedurre il significato spirituale del leone. La furtività e la necessità di bilanciare quando essere schietto e quando essere silenzioso.

I leoni ruggiscono forte per dichiarare la loro presenza e rivendicare il loro territorio. Ma anche in silenzio, quando devono avvicinarsi di soppiatto alla preda.

A volte è meglio tacere sulle loro intenzioni. In questo senso, il Leone è correlato alla piramide della Strega: Conoscere, Volere, Osare e Tacere.

Questi principi servono a ricordare che, per essere efficaci come operatori magici, può essere necessario fare appello alle proprie qualità leonine di audacia, perseveranza e anche perseguire i propri obiettivi con discrezione.

In senso più banale, a volte è meglio non pubblicizzare la propria strategia. Se state lavorando a un brevetto o state cercando di ottenere una promozione sul lavoro, potreste seguire l’esempio del Leone e rimanere in silenzio finché la vostra strategia non sarà completata.

Il Leone nelle rappresentazioni tradizionali dei Tarocchi è un interessante richiamo al significato speciale di questo animale. Il Leone rappresenta l’Io e l’identità, come nella rappresentazione astrologica del segno del Leone e del pianeta governante del Leone, il Sole.

Tuttavia, il Leone compare anche in vari contesti.

El león aparece representado en el tarot.

Nella carta della forza, il leone viene domato da una fanciulla che mette la mano nella bocca del leone e sottomette con calma il potente animale. Il significato spirituale del Leone è quindi l’equilibrio tra la forza attraverso il potere emotivo e la forza attraverso l’istinto bruto.

Nel Due di Coppe, la testa alata del Leone rappresenta un legame o un’alleanza potente e persino divina tra due persone. Forse una coppia che si considera il Re e la Regina della propria vita può facilmente comprendere il simbolismo del Leone in questa carta.

El león y su simbología en el tarot.

Nella Ruota della Fortuna e del Mondo, gli stessi quattro animali sono utilizzati per rappresentare i quattro angoli e le quattro direzioni. Il Aquila, il Personaggio, il Toro e il Leone. Questi quattro animali sono associati alle quattro direzioni e anche alla quadruplicità nello Zodiaco, quindi ai segni del Toro, dello Scorpione (associato sia all’Aquila che allo Scorpione), del Leone (il Leone) e dell’Acquario (l’Angelo/Uomo/Umanitario).

Questi sono i quattro Segni fissi e quindi simboleggiano pilastri inamovibili.

In alcune raffigurazioni, ogni essere è alato.

Il Leone, o Leone alato, in queste due carte rappresenta uno dei quattro pilastri della forza e della saggezza universali, che funge da guida, sia quando si attraversano i cambiamenti nella Ruota della Fortuna, sia quando si abbracciano il culmine e la transizione nella carta del Mondo.

Il Leone come Sfinge appare nel Carro, una carta di stagnazione tra il passato e il presente. Il carro è anche un veicolo e come tale rappresenta il viaggio o la strada che si sta percorrendo. Il Leone/Sfinge rappresenta ciò che vi spinge in avanti e ciò che vi trattiene, due aspetti opposti di voi stessi che potreste aver bisogno di allineare.

Il Leone rappresenta i legami con la famiglia e la responsabilità verso la comunità. Per quanto il leone rappresenti l’ego e l’individualità, in senso spirituale, il leone indica l’obbligo dell’individuo di servire la società in un modo più ampio.

Così, mentre il simbolismo del Leone si riferisce a re, regine, imperatori e regalità, il Leone ci ricorda anche che il potere non riguarda solo lo status e la ricchezza, ma anche il sacro obbligo di essere un protettore e un amministratore delle risorse.

come vi sentite guidati a proteggere, aiutare ed essere un faro per gli altri?

L’associazione del Leone con la regalità può anche riferirsi al Chakra della Corona e alla connessione tra il regno mondano e quello spirituale.

avete bisogno di parlare da un punto di vista filosofico più elevato? Vi sentite obbligati a prendere l’iniziativa e ad aiutare gli altri a trovare potere e successo? Incoraggiate gli altri perché vi fidate prima di tutto di voi stessi?

Se è così, state percorrendo un cammino spirituale allineato con l’energia del Leone.

Ecco un breve riassunto delle caratteristiche associate al leone

  • Il coraggio
  • Comunicazione
  • Nobiltà
  • Conoscenza interiore
  • Integrità
  • Leadership
  • Potenza
  • Provvidenza
  • La verità
  • Vitalità

Antico Egitto

Sejme es una diosa león en el Antiguo Egipto.

Le più antiche pitture funerarie dell’Antico Egitto, a Nekhen, circa 3500 a.C., classificate come cultura Naqada, forse Gerzeh, includono immagini di leoni, tra cui un’immagine di un umano (o di una divinità) affiancato da due leoni in posizione eretta. Tra gli antichi Egizi, dalla preistoria fino a documenti ben documentati, la dea della guerra Sekhmet, una leonessa, in seguito raffigurata come una donna con la testa di leone, era una delle loro principali divinità. Era una divinità solare, oltre che una feroce guerriera e protettrice. Di solito le venivano assegnati ruoli importanti nell’ambiente naturale. Gli Egizi consideravano questa leonessa sacra responsabile dell’inondazione annuale del Nilo, il fattore che più ha contribuito al successo della cultura

A volte con nomi diversi a livello regionale, la divinità leonina era patrona e protettrice del popolo, del re e della terra. Man mano che il Paese si coagulava, una miscela di queste divinità fu assegnata a Sekhmet.

Altre divinità regionali simili alle leonesse assunsero ruoli minori nel pantheon o, quando erano così importanti in una regione, continuarono l’osservanza religiosa locale a pieno titolo, come Bast. Anche i discendenti di queste divinità trovarono spazio nel pantheon in espansione.

Durante il Nuovo Regno, le divinità nubiane Maahes (dio della guerra e della protezione e figlio di Bast) e Dedun (dio dell’incenso, e quindi del lusso e della ricchezza) erano rappresentate come leoni. Maahes fu assorbito nel pantheon egizio e aveva un tempio nella città che i Greci invasori chiamarono Leontopolis,“Città dei Leoni“, nel delta del Basso Egitto. Il suo tempio era collegato al tempio più grande di sua madre, Bast. Dedun non fu assorbito dalla religione dell’Antico Egitto e rimase una divinità nubiana.

Bast, originariamente raffigurata come una leonessa e l’“occhio di Ra” nella regione del delta, era la divinità parallela a Sekhmet nella regione meridionale. La sua natura cambiò gradualmente dopo l’unificazione del Paese e Sekhmet prevalse sempre. In quel periodo Bast divenne la dea della protezione personale, con diverse responsabilità, e fu spesso raffigurata come una leonessa o un gatto molto mansueto. È raffigurata a sinistra su un vaso di alabastro contenente oli e lozioni preziose. Probabilmente porta il suo nome perché spesso vi venivano conservati materiali a lei sacri.

La sfinge dell’Antico Egitto mostra la testa e le spalle di un essere umano e il corpo di una leonessa. La statua rappresenta Sekhmet, che era la protettrice dei faraoni. In seguito, i faraoni furono raffigurati come sfingi, in quanto considerati discendenti della divinità.

Grecia

El león de Nemea aparece en la mitología.

Diversi ritrovamenti di ossa di leone in Grecia, Ucraina e nei Balcani hanno confermato che i leoni vissero lì sicuramente dal V millennio a.C. al VI secolo a.C., mentre secondo le fonti scritte sopravvissero forse fino al I o addirittura al IV secolo d.C., cosa che prima era solo un sospetto di alcuni archeologi. Così, la grande prominenza dei leoni nell’arte figurativa greca più antica, in particolare quella della Grecia micenea del 1600-1400 a.C. circa, rifletteva il mondo in cui vivevano i Greci, anziché basarsi su storie provenienti da più lontano, come si pensava.

Le leonesse spesso affiancavano la Gorgone, vestigia della divinità protettrice greca primitiva che in epoca successiva compariva spesso in cima ai templi. Il frontone occidentale del tempio di Artemide a Corfù è un esempio ben conservato. Il leone più famoso della mitologia greca fu il leone di Nemea, che Eracle uccise a mani nude per poi usarne la pelle come mantello magico invulnerabile.

Si dice che questo leone sia rappresentato anche dalla costellazione del Leone, nonché dal segno zodiacale. In molte culture il leone è conosciuto come il re degli animali, come testimoniano il Talmud babilonese e il libro classico Physiologus. Nelle sue favole, il famoso narratore greco Esopo utilizzò il simbolismo del leone come simbolo di potere e forza ne Il leone e il topo e La parte del leone.

Fin dall’antichità classica, un leone gaetano in letteratura è un leone con una reputazione feroce. Gaetulia, nella geografia antica, era la terra dei Gaetuli, una tribù guerriera dell’antica Libia che compare nell’Eneide di Virgilio (19 a.C.). Il leone di Gaetulia compare nelle Odi di Orazio (23 a.C.), nella Storia naturale di Plinio il Vecchio (77 d.C.), nella Vita di Apollonio di Tyana di Filostrato (215 circa), in Viaggi con l’asino nelle Cevenne di Robert Louis Stevenson (1879).

Nel modello della psiche di Socrate (descritto da Platone), la natura bestiale ed egoistica dell’umanità è descritta metaforicamente come un leone, il“principio leontomorfo

Nella Bibbia

El león aparece en la Biblia.

Diversi racconti biblici documentano la presenza dei leoni e la percezione culturale che se ne aveva nell’antico Israele. Il racconto biblico più noto che vede protagonisti i leoni è quello del Libro di Daniele (capitolo 6), dove Daniele viene gettato in una fossa di leoni e sopravvive miracolosamente.

Un altro racconto biblico meno noto è quello di Sansone, che uccide un leone a mani nude, poi vede delle api annidarsi sulla sua carcassa e pone un indovinello basato su questo insolito incidente per testare la fedeltà della sua promessa sposa (Giudici 14). Il profeta Amos disse (Amos, 3, 8): “Il leone ha ruggito, chi non teme? Il Signore Dio ha parlato, chi non profetizza?”, cioè quando il dono della profezia arriva a una persona, questa non ha altra scelta che parlare.

Il leone è una delle creature viventi del Libro di Ezechiele. Erano rappresentati nel tetramorfo.

In 1 Pietro 5:8, il diavolo è paragonato a un leone ruggente che “cerca chi divorare”.

Nella tradizione cristiana, l’evangelista Marco, autore del secondo Vangelo, è simboleggiato dal leone di San Marco, figura di coraggio e regalità. Rappresenta anche la risurrezione di Gesù (perché si credeva che i leoni dormissero con gli occhi aperti, un paragone con Cristo nella tomba) e Cristo come re. Alcune leggende cristiane si riferiscono a San Marco come“San Marco Cuor di Leone“. Le leggende narrano che fu gettato in pasto ai leoni e che gli animali si rifiutarono di attaccarlo o mangiarlo. I leoni dormivano ai suoi piedi, mentre lui li accarezzava. Vedendo ciò, i Romani lo rilasciarono, spaventati dallo spettacolo.

Il leone è l’emblema biblico della tribù di Giuda e, successivamente, del Regno di Giuda. È contenuta nella benedizione di Giacobbe al suo quarto figlio nel penultimo capitolo del Libro della Genesi: “Giuda è un cucciolo di leone. Si accuccia, si sdraia come un leone, come il re delle bestie; chi oserà destarlo?” (Genesi 49:9)

Nel moderno Stato di Israele, il leone rimane il simbolo della capitale, Gerusalemme, e compare sia sulla bandiera che sullo stemma della città.

In Asia

El león chino es un símbolo de protección en China.

Il motivo comune del leone“maestoso e potente” è stato introdotto in Cina dai missionari buddisti provenienti dall’India nel I secolo d.C. Tuttavia, i leoni stessi non sono originari della Cina, anche se compaiono nell’arte cinese e i cinesi credono che i leoni proteggano gli esseri umani dagli spiriti maligni, da cui la danza del leone del Capodanno cinese per allontanare demoni e fantasmi. I leoni guardiani cinesi sono spesso utilizzati nelle sculture dell’architettura tradizionale cinese. Ad esempio, nella Città Proibita di Pechino ci sono due statue di leoni quasi ad ogni porta d’ingresso.

El león de las nieves aparece en la bandera del Tíbet.

I leoni occupano un posto di rilievo nella cultura tibetana, con una coppia di leoni delle nevi sulla bandiera tibetana. I leoni delle nevi sono creature mitiche considerate entità protettive. Il Leone delle nevi simboleggia l’impavidità, la gioia incondizionata, l’Oriente e l’elemento Terra. È una delle Quattro Dignità. Vive in montagna ed è spesso raffigurato come un animale bianco con una criniera turchese. I leoni (獅子, shishi) occupano un posto di rilievo in molte opere teatrali kabuki e in altre forme di leggende e racconti tradizionali giapponesi.

Nei ripari rocciosi di Bhimbetka, nell’India centrale, sono state trovate pitture rupestri neolitiche di leoni risalenti ad almeno 30.000 anni fa.

Narasimha ( “uomo-leone”), scritto anche Narasingh, Narasinga, è descritto come un’incarnazione (Avatara) di Vishnu nei testi puranici dell’induismo. È venerato come il“Dio Leone” e considerato sacro da tutti gli indù dell’India.

I leoni sono presenti anche nella simbologia buddista. I pilastri eretti durante il regno dell’imperatore Ashoka mostrano dei leoni e l’emblema del chakra. I leoni raffigurati sul capitello di Ashoka hanno ispirato gli artisti che hanno disegnato l’emblema dell’India.

Singh è un antico nome vedico indiano che significa “leone” e risale a più di 2.000 anni fa nell’antica India. In origine era utilizzato solo dai Rajput, una casta militare indù o kshatriya dell’India. Dopo la nascita della confraternita Khalsa nel 1699, anche i Sikh adottarono il nome“Singh” per volontà di Guru Gobind Singh. Insieme a milioni di rajput indù e a numerosi altri gruppi marziali indù, oggi è utilizzato anche da oltre 20 milioni di sikh in tutto il mondo

L’appellativo “Singh” era utilizzato dai Rajput prima di essere adottato dai Sikh nel 1699. Pertanto, tutti i “Singh” della storia indiana prima del 1699 sono indù e principalmente Rajput. Il leone appare anche come portatore o veicolo di Durga, la dea indù della guerra, venerata nella regione del Bengala e dintorni.

Il leone è un simbolo per i cingalesi, l’etnia maggioritaria dello Sri Lanka; il termine deriva dal sinhala indo-ariano e significa “popolo del leone” o “popolo con sangue di leone”, mentre un leone con una spada è la figura centrale della moderna bandiera nazionale dello Sri Lanka. L’ingresso a Sigiriya, la Roccia del Leone dello Sri Lanka, avveniva attraverso la Porta del Leone, la bocca di un leone di pietra. Le Zampe del Leone sono uno dei sette siti dello Sri Lanka dichiarati Patrimonio dell’Umanità

El león en la mitología y en la cultura nativa americana.

Se l’animale spirituale Leone vi rende consapevoli della sua presenza, il maestoso Gatto vi fa conoscere la sua forza e vitalità fuori dal comune. Il Leone appare spesso a una persona che ha bisogno di reclamare il proprio spazio e di riprendere un ruolo di leadership nella vita. Lo stesso Animale Spirito trova attraenti le persone coraggiose e schiette con un potenziale di leadership.

La Leonessa, come Animale Spirito, ama le persone che si prendono cura e proteggono i deboli. La leonessa insegna ai suoi cuccioli tutto ciò che devono sapere per cavarsela da soli, senza mai lasciarli vulnerabili. La femmina del leone offre insegnamenti su come prendersi cura del suo branco e far sì che i membri della sua famiglia collaborino tra loro.

Con un Animale dello Spirito del Leone al vostro fianco, la vostra personalità è una calamita per gli altri e le persone spesso vogliono emulare quel qualcosa di speciale che avete. I leader spirituali che hanno uno Spirito Guida Leone sono fermi nelle loro convinzioni.

Se il Leone è il vostro animale totem, affrontate le sfide senza paura. Siete astuti e avete la forza di superare la concorrenza, qualunque cosa accada. Sebbene siate un po’ selvaggi, se avete il cuore di un Leone, possedete la straordinaria capacità di rimanere fermi e in silenzio; la vostra facilità di immobilità e silenzio vi rende naturali per la meditazione e il lavoro di trance.

I Lions sono i migliori leader. Sono abili nel trattare con gruppi non collaborativi.

El significado de soñar con un león.

Cosa rappresenta il leone quando questo maestoso animale appare nei vostri sogni?

Vedere un Leone seduto in sogno può indicare un imminente cambiamento nel vostro ruolo di leader o di insegnante. Quando ciò accade, il Leone vi ricorda di seguire la sua lezione di condurre con dignità. Queste posizioni implicano la fiducia degli altri, quindi è il momento di fidarsi di se stessi.

Un Leone aggressivo nei sogni rappresenta la rabbia e l’offesa personale che ribolle sotto la sua facciata di calma. Oppure può indicare un’aggressione verbale da parte di un’altra persona. Si tratta di una minaccia reale con intento malevolo. Cercate di mantenere un profilo basso o di rivolgervi a qualcuno che possa aiutarvi a proteggervi.

Un leone che vi morde in sogno potrebbe essere un avvertimento del vostro animale spirituale e significare che vi sentite sopraffatti nella vita di veglia. La fonte delle preoccupazioni potrebbe essere costituita da sentimenti che voi o qualcun altro provate o da una situazione particolarmente difficile. L’immagine del morso del leone è un forte richiamo a esaminare ciò che sta accadendo nella vostra vita e che potreste ritenere minaccioso o pericoloso prima che vi “morda” davvero.

Un’altra interpretazione di questo sogno del leone è quella di chiedersi che cosa sta dominando la vostra vita in questi giorni e vedere se potete portare più equilibrio.

Alejandra Roig

Alejandra Roig

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