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Che cos’è un Okapi?

El Okapi pertenece a la familia de las jirafas aunque presenta unas rayas similares a la de la cebra.

L’okapi (Okapia johnstoni), noto anche come giraffa della foresta, giraffa congolese o giraffa zebrata, è un mammifero artiodattilo endemico del nord-est della Repubblica Democratica del Congo, in Africa centrale

Sebbene l’okapi abbia delle striature che ricordano quelle delle zebre, è più strettamente imparentato con la giraffa. L’okapi e la giraffa sono gli unici membri viventi della famiglia Giraffidae.

L’okapi è un giraffide di medie dimensioni che misura 1,5 m di altezza alla spalla. La lunghezza media del corpo è di circa 2,5 m e il peso varia da 200 a 350 kg. In contrasto con le strisce orizzontali bianche sulle zampe e le caviglie bianche, il mantello dell’okapi è di color cioccolato o marrone rossiccio

Le caratteristiche strisce ricordano quelle di una zebra. Queste caratteristiche fungono da efficace mimetizzazione nella fitta vegetazione. La faccia, la gola e il torace sono di colore bianco-grigiastro. Le ghiandole interdigitali sono presenti su tutte e quattro le zampe e sono leggermente più grandi sulle zampe anteriori.

I maschi di okapi hanno strutture corte e ricoperte di peli, chiamate ossicini, che misurano meno di 15 cm (5. 24] L’okapi presenta un dimorfismo sessuale: le femmine sono in media più alte di 4,2 cm, leggermente più rosse e non hanno ossicini prominenti; al loro posto, hanno spire di peli.

L’okapi mostra diversi adattamenti al suo habitat tropicale. L’elevato numero di cellule a bastoncello nella retina facilita la visione notturna ed è presente un efficiente sistema olfattivo. Le grandi bolle uditive dell’osso temporale consentono un forte senso dell’udito


I denti sono a corona bassa con cuspidi sottili e tagliano efficacemente il fogliame tenero. Il cieco e il colon di grandi dimensioni favoriscono la digestione microbica e la velocità di passaggio del cibo consente una minore digestione della parete cellulare rispetto agli altri ruminanti.

L’okapi si distingue facilmente dal suo parente più prossimo, la giraffa. È molto più piccolo della giraffa e presenta maggiori somiglianze esterne con i bovidi e i cervidi. Gli ossiconi sono presenti solo nel maschio dell’okapi, mentre entrambi i sessi della giraffa possiedono questa caratteristica

Ha grandi seni palatini (cavità del palato), unici tra i giraffidi. Tra i tratti morfologici che accomunano giraffa e okapi vi sono un’andatura simile – entrambi usano un’andatura a passo d’uomo, camminando contemporaneamente con le zampe anteriori e posteriori sullo stesso lato del corpo, a differenza di altri ungulati che camminano muovendo le zampe alternativamente su ciascun lato del corpo – e una lingua lunga e nera (più lunga nell’okapi) utile per cogliere germogli e foglie, oltre che per la toelettatura.

Los Okapis son animales herbívoros.

Gli okapi sono principalmente diurni, ma possono essere attivi per alcune ore al buio. Sono essenzialmente solitari e si riuniscono solo per riprodursi. I loro areali si sovrappongono e tendono ad avere una densità di circa 0,6 animali per chilometro quadrato

I maschi hanno una media di 13 km2, mentre le femmine di 3-5 km2. I maschi migrano continuamente, mentre le femmine sono sedentarie. Tendono a marcare i territori e i cespugli con l’urina, mentre le femmine utilizzano luoghi di defecazione comuni

La toelettatura è una pratica comune, incentrata sui lobi delle orecchie e sul collo. Gli okapi spesso sfregano il collo contro gli alberi, lasciando un essudato marrone.

Il maschio è protettivo nei confronti del suo territorio, ma permette alle femmine di attraversare il suo dominio per procurarsi il cibo. I maschi visitano i territori delle femmine durante la stagione riproduttiva

Sebbene sia generalmente calmo, l’okapi può scalciare e dare testate per mostrare aggressività

Poiché le corde vocali sono poco sviluppate, la comunicazione vocale è limitata principalmente a tre suoni: “chuff” (richiami di contatto usati da entrambi i sessi), “gemito” (dalle femmine durante il corteggiamento) e “belato” (dai piccoli sotto stress). Gli individui possono emettere la risposta Flehmen, un’espressione visiva in cui l’animale incurva indietro le labbra superiori, mostra i denti e inspira attraverso la bocca per alcuni secondi. Il leopardo è il principale predatore naturale dell’okapi.

Gli okapi sono erbivori e si nutrono di foglie e germogli di alberi, erbe, felci, frutti e funghi. Sono unici nella foresta dell’Ituri, in quanto sono gli unici mammiferi conosciuti a nutrirsi solo di vegetazione di sottobosco, dove usano la loro lingua lunga 46 cm per cercare selettivamente le piante adatte

Usano la lingua anche per pulirsi le orecchie e gli occhi e preferiscono nutrirsi nelle cavità degli alberi. Gli okapi si nutrono di oltre 100 specie di piante, alcune delle quali sono velenose per l’uomo e gli altri animali

L’okapi è endemico della Repubblica Democratica del Congo, dove si trova a nord e a est del fiume Congo. È distribuito dal Parco Nazionale di Maiko a nord fino alla foresta dell’Ituri, attraverso i bacini fluviali del Ruby, del Lago Tele e dell’Ebola a ovest, e del fiume Ubangi più a nord. Esistono popolazioni più piccole a ovest e a sud del fiume Congo. È comune anche nelle zone di Wamba ed Epulu. In Uganda è estinto.

L’okapi abita le cime degli alberi a un’altitudine compresa tra 500 e 1.500 m (1.600-4.900 ft). Occasionalmente utilizza aree stagionalmente allagate, ma non si trova nelle foreste a galleria, nelle foreste paludose e negli habitat disturbati dagli insediamenti umani. Nella stagione umida, visita gli inselberg rocciosi che offrono un foraggio poco comune altrove

Proceso reproductivo de los Okapis.

Lefemmine di okapi raggiungono la maturità sessuale a un anno e mezzo di età, mentre i maschi a due anni. L’estro nei maschi e l’estro nelle femmine non dipendono dalla stagione. In cattività, i cicli di estro si ripetono ogni 15 giorni.

Il maschio e la femmina iniziano il corteggiamento girandosi intorno, annusandosi e leccandosi a vicenda. Il maschio mostra il suo interesse allungando il collo, scuotendo la testa e spingendo una zampa in avanti. Seguono l’accoppiamento e la copula.

Ilperiodo di gestazione dura tra i 440 e i 450 giorni, al termine dei quali nasce solitamente un unico vitello di peso compreso tra i 14 e i 30 kg. Le mammelle della cagna gravida iniziano a gonfiarsi 2 mesi prima del parto e possono verificarsi scariche vulvari. Il parto dura dalle 3 alle 4 ore e la femmina rimane in piedi per tutto questo periodo, anche se può riposare per brevi intervalli. La madre consuma la placenta e striglia il vitello. Il suo latte è molto ricco di proteine e povero di grassi.

Come in altri ruminanti, il vitello è in grado di alzarsi in piedi entro 30 minuti dalla nascita. Sebbene siano generalmente simili agli adulti, i vitelli appena nati presentano lunghi peli intorno all’occhio (simili a ciglia finte), una lunga criniera dorsale e lunghi peli bianchi sulle strisce. Queste caratteristiche scompaiono gradualmente e lasciano il posto all’aspetto generale dopo un anno. I giovani vengono tenuti nascosti e l’allattamento avviene di rado

Si sa che i piccoli non defecano durante il primo mese o due di vita, per evitare di essere individuati dai predatori nella fase più vulnerabile della loro vita.

Il tasso di crescita dei piccoli è sensibilmente elevato nei primi mesi di vita, dopodiché diminuisce gradualmente. I giovani iniziano ad assumere cibo solido a partire dai 3 mesi di età e lo svezzamento avviene a 6 mesi. Lo sviluppo dell’ossicino nei maschi dura 1 anno dalla nascita. La durata di vita tipica dell’okapi è di 20-30 anni.

Los okapis están considera una especie en peligro de extinción.

L’okapi è classificato dalla IUCN come un specie in pericolo ed è pienamente protetto dalla legge congolese. La Okapis Wildlife Reserve e il Maiko National Park ospitano importanti popolazioni di okapi, anche se il loro numero è in costante diminuzione a causa di varie minacce. Altre aree di presenza sono la Rubi Tele Game Reserve e la Abumombanzi Reserve

Le principali minacce sono la perdita di habitat a causa del disboscamento e degli insediamenti umani. Anche la caccia estensiva per la carne e le pelli di animali selvatici e l’estrazione mineraria illegale hanno portato a un calo della popolazione. Una minaccia emersa di recente è la presenza di gruppi armati illegali intorno alle aree protette, che inibisce le azioni di conservazione e controllo

Esiste una piccola popolazione a nord del Parco Nazionale dei Virunga, ma manca di protezione a causa della presenza di gruppi armati nelle vicinanze. Nel giugno 2012, una banda di bracconieri ha attaccato la sede della Okapi Wildlife Reserve, uccidendo sei guardie e altro personale, oltre ai 14 okapi del centro di riproduzione.

L’Okapi Conservation Project, fondato nel 1987, lavora per la conservazione degli okapi e per la crescita della popolazione indigena Mbuti. Nel novembre 2011, il White Oak Conservation Centre e lo Zoo and Gardens di Jacksonville hanno ospitato a Jacksonville un incontro internazionale del Piano di sopravvivenza della specie Okapi e del Programma europeo per le specie minacciate di estinzione dell’Okapi, a cui hanno partecipato rappresentanti di zoo di Stati Uniti, Europa e Giappone. L’obiettivo era discutere la gestione degli okapi in cattività e organizzare il sostegno alla conservazione degli okapi. Attualmente molti zoo in Nord America e in Europa tengono gli okapi in cattività.

Alejandra Roig

Alejandra Roig

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